Libro che mi ha commosso.
Ti ricordi, Sprite? scritto da Mark R. Levin
Il miglior amico dell'uomo? Nel caso di Mark si chiama Sprite, ha teneri occhi marroni, pelo color nocciola fatto apposta per essere accarezzato e una corta, frenetica coda. Di questo quasi-spaniel abbandonato la famiglia Levin si innamora a prima vista, e lo adottano. O forse è lui ad adottare loro: generoso e socievole, diventa il compagno inseparabile di giochi e disastri dell'altro cane di casa, Pepsi. Insieme sostengono Mark, il "capobranco", durante un lungo periodo di convalescenza-se no, chi li porterà fuori per lunghe passeggiate domenicali? E chi passerà loro i bocconi sotto il tavolo? Così, con il suo affetto costante e la sua presenza silenziosa- o quasi-Sprite riesce a farsi perdonare le scorribande non autorizzate in dispensa, le ricognizioni caotiche nella spazzatura e la dolce prepotenza con cui esige le coccole. Finchè una sera, un collasso improvviso lo fa crollare sul pavimento. E' l'inizio di un periodo di ansia e scelte dolorose per i Levin, ma ancora una volta Sprite è all'altezza della situazione: affronta con incrollabile forza d'animo la sua malattia senza perdere il gusto per i piaceri quotidiani- come correre incontro alla brezza che spira sul fiume Potomac o divorare i biscotti- e dimostra a tutti, giorno dopo giorno, quale prezioso tesoro è la vita.
Ti ricordi Sprite? è una piccola storia con un grande messaggio di speranza: nulla, nè la malattia, nè la morte, può distruggere un' amicizia vera. Quando un cane adotta i suoi umani è per sempre.
"Ho amato Sprite. Mi ha insegnato ad apprezzare le cose semplici e importanti della vita."
Mark R. Levin
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