sabato 13 luglio 2013

Ciao orso Stefano



Un danno enorme inferto alla natura, una brutale esecuzione, come affermato dall'Ente Parco: questa è stata la crudele uccisione, da parte di bracconieri, dell'orso Stefano. Finito ieri a colpi di fucile, senza pietà, nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise,  sul Monte Marrone, nel versante molisano.
Trovato a poco tempo dalla sua morte, il sangue ancora fresco dal muso, è stato subito portato  all'Università di Teramo e all'Istituto Zooprofilattico per accertarne le cause della morte. Tre i colpi evidenziati dalle radiografie: uno alla testa, uno all'omero e uno sul corpo.
“Una vera e propria esecuzione – scrive l'Ente Parco - che ad una prima ricostruzione fa supporre l'utilizzo di diversi tipi di fucili, quindi l'intervento di diversi bracconieri. Queste le prime risultanze emerse dalle radiografie, che ci restituiscono la brutalità dell'esecuzione di uno dei 60 orsi marsicani che ancora costituiscono la popolazione di questo splendido e rarissimo plantigrado. Un danno enorme, quindi, inferto alla natura, che va anche contro gli interessi delle stesse popolazioni del Parco che chiedono la conservazione rigida di questo animale”.
L'Ente Parco ha spiegato che depositerà una denuncia alla Procura della Repubblica di Isernia, competente per territorio.
Una morte inaccettabile, violenta e dolorosa: un attentato non solo per Stefano, ma per tutti noi e la nostra meravigliosa natura.


http://www.infolav.org/index.php?id=881

Ciao orso Stefano

L'Ente Nazionale Protezione Animali esprime profondo rammarico per la morte dell'orso Stefano, mascotte del parco nazionale d'Abruzzo. «Si tratta di un atto vile ad opera di bracconieri, che hanno ucciso l'orso probabilmente agendo in squadra. Ci auguriamo vivamente che i responsabili siano presi e consegnati alla giustizia – dichiara l'Enpa -: questi "assassini" conoscevano probabilmente molto bene i luoghi frequentati dal plantigrado e, forse complici di una possibile omertà, hanno agito praticamente indisturbati.» 

http://www.enpa.it/it/

12 commenti:

  1. Povero orso, era davvero meraviglioso.
    un bacio a te.

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  2. Ma noooo!!!!! Che crudeltà !!!! Mi auguro che questi .....non so come chiamarli , ogni titolo possibile sarebbe ancora troppo gentile !!!!! Ciao orso Stefano ( che ti chiamavi come mio figlio), ora sul ponte dell'arcobaleno troverai tanti amici ..............

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  3. Non posso credere che esistano "persone" così crudeli!

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  4. Che amarezza che resta, ogni volta che si leggono queste notizie... l'uomo è davvero la bestia peggiore. Mi si stringe il cuore.

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  5. :-(((....che tristezza....che crudeltà....

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  6. sarebbero capaci di fare la stessa cosa con chiunque: assassini!

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  7. Povero orso Stefano... spesso l'uomo si trasforma in una macchina capace solo di uccidere...
    Spero solo che i colpevoli vengano presi e messi davanti alle loro responsabilità...
    Devono pagare per quello che hanno fatto!
    Un abbraccio Roby, e una dolce carezza alla tua HayLin

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  8. ciao
    grazie per essere passati di qua. Si quella che è successo a questo orso è una vera crudeltà-

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  9. La crudeltà della gente è infinita!

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