lunedì 25 ottobre 2010

Mutley cerca casa

MASSIMA DIFFUSIONE!!!

BERGAMO, 20/10/2010 ADOTTABILE IN TUTTO NORD ITALIA

Mutley è tristissimo, in canile sta sempre in un angolo, si alza solo quando passiamo per venire a salutarci, ma con grande difficoltà. Si muove a fatica Mutley, è un maremmano puro di 13 anni, da giovane doveva essere un cane splendido, è bello anche ora. Era di proprietà, ha sempre vissuto in famiglia, ma poi è diventato sdentato, aveva bisogno di pappe morbide, si muoveva con fatica perché ormai era anziano, è così i proprietari lo hanno portato in canile, pagando, qui dove ci sono solo crocchette dure e grandi che lui non riesce a mangiare, dove non c’è più neppure quel fazzoletto d’erba dove stava accovacciato senza dare fastidio a nessuno. Adesso c’è solo un box grigio di cemento e Mutley ha capito che è stato portato lì da chi amava per morirvi. Noi cerchiamo di farlo uscire in passeggiata una volta alla settimana e lui con fatica si muove, sembra più felice della possibilità di vedere qualcuno che gli manifesta un po’ di amore, che non di poter fare una bella passeggiata in un prato. Nel suo cuore c’è la tristezza di chi per tutta la vita ha amato e non rivedrà mai più coloro che ama, perché da loro è stato abbandonato in una cella. Fanno pena i cagnolini piccoli in canile, ma cosa dire di questi angeli grandi, possenti un tempo, ridotti ad essere inermi, senza denti, abbandonati in un box in cui con la loro mole fanno fatica a muoversi? Stringe il cuore vederli, vediamo quello che erano, perché la dolcezza che era in loro, è immutata. Mutley è un cane dolcissimo, ricambia le nostre tenerezze con occhi teneri e grati, e sta arrivando alla fine, non possiamo nascondercelo. Potrà vivere ancora forse un anno, forse due, ma vivere e morire in una casa, in mezzo a un praticello o su una coperta calda, amato, non è la stessa cosa che morire da solo in un box grigio, con nel cuore solo la tristezza dell’abbandono. Mutley non sopravviverà un anno in canile, lo sappiamo, probabilmente lì non supererà l’inverno. Ma in una casa sarà diverso, potrà ancora vivere, le sue ossa vecchie avranno una copertina per il gelo, e lui sorriderà al vostro viso, alla vostra mano che gli allungherà delle pappe che lui potrà mangiare. Chiede poco, non necessità più neppure di passeggiate , chiedo solo un posto dove poter vivere. Venite a salvarlo, portatelo via, gli Angeli non si trovano solo nell’alto dei cieli, a volte assumono aspetti strani, senza più ali, gli ultimi fra gli ultimi. Assumono le sembianze di un vecchio e grande cane che ha donato le sue ali agli uomini e che adesso è stato rinchiuso a morire. Salvare un Angelo è una cosa grande, in genere loro salvano noi, ma quando sono caduti sulla terra tutto può succedere, possono essere loro ad avere bisogno di noi. E noi pensiamo che i grandi Angeli si ricorderanno di quando un giorno questi esseri umani hanno riconosciuto un loro fratello minore, ormai senza ali, e l’hanno salvato.

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LAURETTA 3407887738 lally68@gmail.com
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