sabato 11 settembre 2010

GLI EROI DELL’11 SETTEMBRE SU QUATTRO ZAMPE

Si chiama Red, è una femmina di Labrador nero di quasi 10 anni, molto famosa e ancora operativa. E’ forse l’ultimo quattro zampe rimasto ancora in vita degli eroi dell’11 settembre. A "scovarla" e a raccontare la sua storia, in esclusiva, è il mensile Quattro Zampe (www.qzlife.it), che a nove anni dall’attentato terroristico più efferato al mondo ha dedicato un ampio reportage sul World Trade Center di New York City. Tante le vittime. Ricordarle è un dovere: dai 343 eroici vigili del fuoco scomparsi (www.fdnytenhouse.com) ai numerosi quattro zampe. Come Red, "l’ultima dei mohicani". A quell’epoca non aveva neanche un anno, era uno dei cani più giovani. È intervenuta al Pentagono, dove si schiantò il terzo dei quattro aerei suicidi dell’11 settembre.

"Non dimostra affatto la sua età, ha solo una punta di grigio sul mento", assicura la sua orgogliosa mamma adottiva Heather Roche, responsabile di "Bay Area Recovery Canines" (www.bayarearecovery canines.com
), un’organizzazione di volontariato sostenuta da privati che mette a disposizione della collettività cani addestrati e certificati al salvataggio e alla ricerca di resti di persone. "Sanno fiutare solo l’odore dei resti umani in decomposizione", spiega ancora Heather Roche su Quattro Zampe, "e ignorare tutte le altre distrazioni, quali cibo, animali vivi o morti, rumori e altri cani al lavoro. Intervengono in scenari complessi in tutti gli Stati Uniti. Come al Pentagono, dopo l’attacco dell’11 settembre, oppure dopo la devastazione dell’uragano Katrina ".
Intervista esclusiva, su Quattro Zampe, anche a Nona Kilgore Bauer, nota scrittrice americana specializzata in libri sui cani (ne ha scritti almeno due dozzine) e autrice di "Dogs Heroes of september 11th" del Kennel Club Books (www.dogheroesof911.com), del quale sta per uscire la nuova edizione: parte del ricavato andrà alla fondazione benefica National Search Dog Foundation (www.searchdogfoundation.org). La Bauer racconta della "duplice funzione dei quattro zampe: votati alla ricerca delle persone e improvvisatisi anche cani-terapeuti, pronti a scodinzolare e a distrarre chi fosse affranto dalla scomparsa del proprio caro". "Per loro cercare le persone è un gioco", spiega lei, "anche se in questo caso non hanno potuto trovare neanche un superstite. Ma senza di loro centinaia di famiglie non avrebbero potuto seppellire i propri cari e non avrebbero avuto pace".

Come preannuncia il mensile Quattro Zampe nel reportage, il prossimo 11 settembre 2010 aprirà le celebrazioni del decennio che dureranno un anno intero, tra incontri, convegni, commemorazioni, partecipazioni illustri. La fondazione no-profit "Tails of hope", ad esempio, organizzerà un mega-tributo (www.tailsofhopefoundation.org): sarà presentato già quest’anno e prevederà una full-immersion di celebrazioni, con partecipazioni illustri, come quella degli ambasciatori dei vari paesi all’International Working Dog Conference, ricca di programmi educativi che coinvolgerà varie realtà, di ricerca, veterinarie, e non solo. Basti ricordare che oltre alle 300 unità cinofile americane certificate, intervenute sui luoghi del disastro, a Ground Zero e al Pentagono, altri 500 cani contribuirono come pet-therapy.

PER NON DIMENTICARE
ore 8.46: Un aereo di linea della American Airlines viene dirottato e colpisce la Torre Nord del World Trade Center.
ore 9.03: Un secondo aereo dirottato dell’United Airlines colpisce la Torre Sud del Wtc.
ore 9.38: Un terzo aereo di linea dell’American Airlines si scaglia contro il Pentagono, a Washington.
ore 9.58: La Torre Sud collassa.
ore 10.03: Un quarto aereo dell’United Airlines finisce in un campo a Shanksville (CA).
ore 10.28: La Torre Nord collassa.

http://www.qzlife.it/agenda/news.php?corto=1748&pag=1#n1748




http://www.dogheroesof911.com/
www.searchdogfoundation.org

http://www.tailsofhopefoundation.org/

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