Il respiro degli alberi è un percorso di arte e natura del comune di Lavarone. E' un bellissimo percorso in mezzo alla natura. E' un sentiero facile. Belle le opere.
http://www.ilrespirodeglialberi.it/index.php
L’opera invita a sollevare lo sguardo verso l’alto, attraverso le radici del cielo. E suggerisce di farlo con radici ben salde. Solo così l’uomo può essere libero.
Opera di Gianangelo Longhini - Aspettando il volo
L’opera raffigura, in modo stilizzato, quei frutti e quei semi che si disperdono tramite il vento e la sua forza.
Opera di Andrea Fabbro - Organum
Organum è un'idea di coralità della natura, l’insieme di voci, di aspetti impalpabili ed effimeri dentro e attorno a ogni cosa.
Opera di Sonia Lunardelli e di Raffaele Quadri - Sospensioni
E' un' istantanea sospensione di foglie nello spazio che crea espansione, linea orizzontale chiara, dove il rosso gioca con il suo complementare ed invita ad unire armonicamente i suoi paralleli, terra e cielo.
L’opera richiama le forme del nido dell’uccello tessitore. Una piccola scaletta di corda, appena ritirata, fa comprendere la vita che si nasconde al suo interno.
È un invito a isolarsi un poco dal mondo esterno per meglio cercare di conoscere il proprio io interiore.
Un albero aperto dialoga con noi e ci sorprende; racconta storie di nodi, di anni difficili e sereni. Schiuso alla Volta Celeste attende di ricevere le trasparenze di cui si nutre: acqua, aria, calore e luce.
Opera di Leonardo Nava - Radici dell' anima
L’opera pone l’attenzione sullo spazio interno, possibile corrispondenza con l’anima di ogni essere vivente.
Entrandovi, un luogo intimo si apre all’esplorazione, alla curiosità e all’ascolto.
Opera di Paolo Vivian - Memorie di un bosco
E così si compie il cerchio della vita dell’albero, che, attraverso un percorso di memoria, diventa egli stesso memoria.
Opera di Alessandro Pavone - Verso la luce
L’albero cresce in direzione del sole, lo cerca per necessità.
Dopo aver percorso il sentiero il respiro degli alberi sono arrivata alla frazione di Lanzino.
Poi preso la statale, passata per la frazione Stengheli
Poi arrivata alla stazione Bertoldi (dove avevo parcheggiato l'auto). Prima di partire con l'automobile fatto merenda alla Pasticceria il Muretto.
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