Che bello ieri ho visto un gregge. Sempre molto emozionante. Era da tanto che non vedevo un gregge.
Il gregge mi ha fatto ricordare la poesia Pastori di Gabriele D'Annunzio.
I Pastori
Settembre, andiamo. È tempo di migrare.
Ora in terra d'Abruzzi i miei pastori
lascian gli stazzi e vanno verso il mare:
scendono all'Adriatico selvaggio
che verde è come i pascoli dei monti.
Han bevuto profondamente ai fonti
alpestri, che sapor d'acqua natia
rimanga né cuori esuli a conforto,
che lungo illuda la lor sete in via.
Rinnovato hanno verga d'avellano.
E vanno pel tratturo antico al piano,
quasi per un erbal fiume silente,
su le vestigia degli antichi padri.
O voce di colui che primamente
conosce il tremolar della marina!
Ora lungh'esso il litoral cammina
La greggia. Senza mutamento è l'aria.
Il sole imbionda sì la viva lana
che quasi dalla sabbia non divaria.
Isciacquio, calpestio, dolci romori.
Ah perché non son io cò miei pastori?
Con questo post partecipo a #solocosebelle iniziativa di MaryClaire
Ciao! Bellissima poesia, un grande classico.
RispondiEliminaIo ricordo di aver visto un gregge un giorno di Natale di tanti anni fa: hanno attraversato la mia cittadina e sono passati proprio davanti a casa nostra, approfittando forse del giorno di festa...
Ciao, l'altro giorno ne ho visto uno anch'io: è sempre emozionante davvero vederne uno... sembra di entrare in un mondo passato che ormai non esiste più! La natura offre sempre spettacoli meravigiosi pur nella sua semplicità ;-)
RispondiEliminaGrazie per aver partecipato alla mia iniziativa
Baci
Bellissime foto!! Io ho le foto del giorno del matrimonio con il vestito da sposa in mezzo ad un gregge... di caprette!!! :D
RispondiEliminaDa 10 anni non ne ho più incontrati...
Lulù
Io ogni tanto ne vedo passare nei dintorni (non spesso ma solitamente mi capita più duna volta l'anno) o magari anche in vacanza, a seconda di dove vado ed è sempre un passaggio affascinante. ☺
RispondiEliminaciao grazie a tutte per essere passate di qua.
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