Da traduzione di Xena
L’amore della mamma
C’era una volta una mamma
che aveva regalato alla terra una creatura
e l’amava, l’amava.
C’erano tante notti insonni
che tradivano angosce per il futuro
in cui lei vegliava vegliava.
C’era una volta un figlio
che muoveva i suoi primi passi stringendo la mano della sua mamma
e camminava camminava.
C’erano tante storie fantastiche
che lo divertivano
e lei raccontava raccontava.
C’erano ginocchia sbucciate e lacrimoni roventi
e lei asciugava asciugava.
C’erano moltitudini di consigli
che punteggiavano le sue giornate
e lei incoraggiava incoraggiava.
C’erano anelli di gesti familiari
che formavano catene d’amore
e lei inanellava inanellava.
C’erano profumi buoni e delicati
che sapevano di casa
e lei cucinava cucinava.
C’erano rughe moleste
che segnavano dispettose il suo viso
e lei invecchiava invecchiava.
C’erano anni pesanti
che si lanciavano nelle corse pazze della vita
e lei correva correva.
Ci furono momenti felici
in cui tutti i punti del suo cuore si accesero
e lei brillava brillava.
Venne poi un giorno
in cui il tempo e le parole si sciolsero e si fusero in un grande e gioioso
GRAZIE MAMMA!
Maria Ruggi
Molto bella questa poesia dedicata alla mamma, non la conoscevo. Ciao e buona settimana.
RispondiEliminaMolto bella questa storia, cara Robby, anche questo alla fine ringrazia sempre le nostre mamme.
RispondiEliminaCiao e buona settimana cara amica sperando che il sole rimanga.
Tomaso
auguri e tanti abbracci a tutte le mamme.....
RispondiEliminaè un piacere leggerti..un sorriso..njara
RispondiEliminaciao
RispondiEliminasono contenta che la poesia vi piaccia. Grazie per essere passati nel blog.