Di Aloisa dice la Leggenda: donzella sfortunata in Amore, andata in sposa ad un Capitano di Milizia, scoperto il tradimento del marito si tolse la vita. Da allora il suo Spettro aleggia tra gli spalti del Castello e del Borgo di Grazzano Visconti.
Non credo ai fantasmi, ma mi affascinano le storie di castelli e vecchie case. Del resto ogni castello che si rispetti deve aver il suo bel spettro ;) A una ventina di km da Trieste c'è a picco sul mare il castello di Duino abitato dai principi Torre e Tasso.
Si narra che un signore di Duino, particolarmente collerico e sanguinario, venuto a diverbio con sua moglie, una dama gentile, l’afferrò brutalmente e la scagliò giù dalle mura della rocca. La poverina, mentre cadeva, lanciò una disperata invocazione d’aiuto. Il cielo ascoltò il suo grido, trasformandola in pietra.
Ancora oggi la donna pietrificata giace ai piedi della rocca rannicchiata su se stessa, con la sua veste candida distesa in morbide pieghe che il mare lambisce. (C'e una roccia che ha la sua forma) Da allora, dice la leggenda, ogni notte, verso la mezzanotte, la dama si desta dal suo sonno, si alza da giaciglio di sasso e vaga per le stanze del vecchio castello, in cerca della culla del suo bambino e, non trovandolo, piange disperatamente fino all’alba, quando riprende il suo aspetto di pietra. Tanti dicono di averla udita...si dice... Nottina :)
Strane queste storie di fantasmi cara Roby.
RispondiEliminaCiao e buona serata cara amica.
Tomaso
ciao Tomaso
Eliminaio adoro le storie di fantasmi
Non credo ai fantasmi, ma mi affascinano le storie di castelli e vecchie case.
RispondiEliminaDel resto ogni castello che si rispetti deve aver il suo bel spettro ;)
A una ventina di km da Trieste c'è a picco sul mare il castello di Duino abitato dai principi Torre e Tasso.
Si narra che un signore di Duino, particolarmente collerico e sanguinario, venuto a diverbio con sua moglie, una dama gentile, l’afferrò brutalmente e la scagliò giù dalle mura della rocca. La poverina, mentre cadeva, lanciò una disperata invocazione d’aiuto. Il cielo ascoltò il suo grido, trasformandola in pietra.
Ancora oggi la donna pietrificata giace ai piedi della rocca rannicchiata su se stessa, con la sua veste candida distesa in morbide pieghe che il mare lambisce. (C'e una roccia che ha la sua forma) Da allora, dice la leggenda, ogni notte, verso la mezzanotte, la dama si desta dal suo sonno, si alza da giaciglio di sasso e vaga per le stanze del vecchio castello, in cerca della culla del suo bambino e, non trovandolo, piange disperatamente fino all’alba, quando riprende il suo aspetto di pietra. Tanti dicono di averla udita...si dice...
Nottina :)
storia affascinante.
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