venerdì 11 marzo 2011

Cremona non si dimentica degli amici a 4 zampe


Cremona non si dimentica degli amici a 4 zampe!

Rendiamo più confortevole la casa dei nostri amici. Per realizzarla abbiamo bisogno di tutti coloro che li amano!

"Qua la zampa" è lo slogan che apre la campagna di raccolta fondi lanciata dal Comune di Cremona a sostegno della realizzazione del nuovo Rifugio del cane municipale.
Il progetto di riqualificazione dell'attuale struttura di via del Casello che ospita i cani randagi rinvenuti sul territorio di Cremona e dei Comuni convenzionati è stato presentato questa mattina nella sala della consulta di Palazzo Comunale dal sindaco Oreste Perri, dall'assessore alle politiche ambientali, Francesco Bordi, dal direttore generale Massimo Placchi e dal dirigente del settore progettazione Ruggero Carletti. Presenti in sala numerosi attori dell'innovativo progetto inserito nel grande contenitore di "Io sto con Cremona".
Si tratta di un intervento importante che richiede un investimento iniziale considerevole, intorno ai 900.000 euro, ma che assicurerà agli amici a 4 zampe accoglienza e cure veterinarie adeguate ed ai cittadini di Cremona il privilegio di partecipare ad un progetto " virtuoso". Anche i Sindaci dei Comuni interessati potranno contare su una struttura più moderna, funzionale e su un servizio più adeguato.
Per fare questo è necessario l'aiuto di tutti e per questo è stata lanciata una raccolta fondi aperta a coloro che vorranno contribuire, anche con una piccola donazione, a far sì che i nostri amici animali possano vivere in un luogo confortevole. Per far conoscere l'iniziativa viene dato il via ad una simpatica campagna informativa per trasmettere in modo capillare il messaggio, per tutti gli amici degli animali, che con anche una piccola donazione al Comune è possibile aiutarli.

Il progetto di riqualificazione si ispira alle più moderne strutture che i tecnici comunali hanno visitato recentemente, traendone preziosi spunti e facendo tesoro delle buone prassi realizzate, per migliorare sempre più le condizioni di vivibilità e benessere dei cani ospitati.

Gli interventi strutturali prevedono la realizzazione di
·quattro nuovi spazi per il movimento dei cani;
·un nuovo canile sanitario, dotato di infermeria attrezzata e di box, con parchetto esterno, per cani di taglia sia piccola/media che grande;
·una nuova zona servizi con ambienti per il lavaggio e la disinfezione delle attrezzature, il deposito mangimi, la cucina per la preparazione dei pasti, i locali di servizio per il personale e i visitatori;
·nuovi box destinati alla quarantena e all'infermeria secondo quanto previsto dal Regolamento Regionale;
·nuovi box per la permanenza dei cani ospitati che assicurino il maggior benessere degli animali;
·interventi migliorativi su tutta l'area: la parte verde, le vie di accesso, gli impianti e i servizi.
·un porticato fotovoltaico

Chi desiderasse un compagno a quattro zampe può visitare il canile negli orari di apertura al pubblico:
·martedì pomeriggio dalle 15,30 alle 18,30
·giovedì pomeriggio dalle ore 17,00 alle 19,00
·sabato e domenica dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 19,00

Le donazioni possono essere versate tramite:

conto corrente n. 300, intestato Comune di Cremona "Qua la zampa",
attivo presso l'Agenzia 7 della Banca Popolare di Cremona,
codice IBAN: IT31-R-05512-11403-000000000300 ;
conto corrente postale n. 11047263, intestato: Comune di Cremona - Servizio di Tesoreria
codice IBAN: IT-40-W-07601-11400-000011047263,
(specificare causale: Rifugio del cane di Cremona) ;
carta di credito sul sito dedicato al progetto: www.qualazampa.info.

RIFUGIO DEL CANE MUNICIPALE DI CREMONA - INTERVENTO DI RIQUALIFICAZIONE
STUDIO DI FATTIBILITA'


L'INTERVENTO COMPLESSIVO
Premessa
Lo studio di fattibilità riguarda la riqualificazione della struttura comunale denominata " Rifugio del cane" situata in via del Casello 1, che ospita i cani randagi rinvenuti sul territorio di Cremona e dei Comuni convenzionati con il Comune di Cremona.
L'area è collocata tra la tangenziale, la ferrovia, un viale interno dal quale si accede, adiacente la zona industriale.
La gestione della struttura attualmente è affidata con una convenzione all'associazione AZC.
La struttura, che ospita ora complessivamente 277 cani, nonostante gli interventi di manutenzione degli ultimi anni, necessita di significative opere di riqualificazione e adeguamento alla normativa vigente quale il regolamento Regione Lombardia 5/5/2008 n° 2.
Per le parti non rispondenti alla normativa vigente, gli organi competenti nelle more di adeguamento, su richiesta del Comune di Cremona, hanno concesso una deroga temporanea.

Nonostante l'incompleta conformità strutturale a quanto prescritto dal Regolamento, ora è comunque garantito il benessere degli animali.

Attualmente circa il 60% dei cani ospitati nella struttura provengono dai comuni limitrofi in forza di una convenzione che scade il prossimo 31/12/2010.
Pertanto per un corretto dimensionamento del programma di riqualificazione sarà indispensabile definire quanti comuni intenderanno rinnovare la convenzione.

Si dovrà tener presente che i comuni di Calvatone e Crema, che hanno in programma la realizzazione di un proprio canile, apriranno la struttura presumibilmente rispettivamente a fine 2011 e 2012.
Misure ed azioni per la riqualificazione
Il Comune di Cremona in collaborazione con l'ASL in questi ultimi mesi ha già messo in atto diverse azioni tutte mirate al miglioramento sia delle strutture che dell'assetto organizzativo ed amministrativo, il tutto per garantire il benessere degli animali.
Seguiranno gli interventi di miglioramento e riqualificazione della struttura previsti in questo studio.
1) interventi e misure già messi in atto
In collaborazione con l'ASL sono stati perfezionati i piani di gestione della struttura attuale e promossi efficaci campagne di formazione e sensibilizzazione della cittadinanza verso comportamenti consapevoli e responsabili nei confronti degli animali d'affezione.
Il gestore della struttura ha nominato un Veterinario Responsabile libero professionista che si occupa della salute degli animali, garantendo presenza costante e disponibilità per le eventuali emergenze.
Sono stati studiati ed applicati dei protocolli sanitari per gli animali in ingresso e per i cani presenti. Queste procedure comprendono tutte le metodiche di profilassi vaccinali delle malattie infettive, parassitarie intestinali e cutanee previste dalle moderne norme di bio-sicurezza per la cura e prevenzione delle malattie infettive che possono insorgere in una numerosa comunità di animali.
Viene inoltre mantenuto, secondo le indicazioni dell'ASL uno stretto controllo circa il corretto inserimento nell'anagrafe degli animali già tatuati o dotati di microchip ed è stata attuata la campagna di microchippatura degli animali registrati con il vecchio, poco pratico, e a volte illeggibile tatuaggio. Tutto ciò ha permesso di avere informazioni perfettamente in linea con la banca dati regionale e di attivare un registro anagrafico informatico del Rifugio del cane. E' stato introdotto un nuovo sistema di schedatura che prevede la predisposizione di schede individuali, in formato elettronico, d'ogni animale presente, scheda che riporta la storia del cane, i dati anagrafici, le date d'ingresso ed uscita, la scheda clinica e comportamentale, ecc.
Per favorire la vicinanza del Rifugio del cane alla cittadinanza, sono state raddoppiate le giornate d'apertura al pubblico per l'adozione, passando da due a quattro giorni. Il numero di cani dati in adozione è aumentato ma, purtroppo, poiché continua ad essere comunque rilevante il numero di abbandoni, il numero totale di animali presenti presso la struttura è sempre piuttosto elevato.
Sono stati inoltre eseguiti in accordo con l'ASL diversi interventi manutentivi sia direttamente dall'associazione che da parte del Comune. Gli interventi riguardano: la ripavimentazione e riqualificazione della cucina; la copertura di alcuni box; la sistemazione dell'impianto idrico danneggiato; la separazione visiva e fisica dell'area dedicata alla sgambatura mediante la messa a dimora di una siepe; la separazione fisica del canile sanitario dal Rifugio del cane; manutenzione di un tratto di fognatura per garantire il corretto deflusso delle acque meteoriche anche in occasione di piogge copiose;
2) interventi strutturali previsti
Gli orientamenti progettuali assunti nella definizione del presente studio di fattibilità, tengono conto di una pluralità d'aspetti di seguito descritti.
· adeguamento della struttura al regolamento regionale tenuto conto dei tempi di adeguamento entro i quali la Regione concede la deroga rispetto al numero di animali ospitati. La deroga è stata richiesta in Ottobre . La Regione non si è ancora espressa in merito.
· riqualificazione ambientale del complesso e funzionale delle strutture esistenti attraverso la sostituzione programmata;
· la necessità di eseguire interventi il più possibile fuori dalla fascia di rispetto della ferrovia dello stato che ora comprende una fascia parallela ai binari che interessa circa la metà dell'area del vecchio e nuovo Rifugio;
· adottare procedimenti costruttivi che consentano di ridurre costi e tempi d'esecuzione garantendo però una buona qualità funzionale ed estetica;
· utilizzo di fonti rinnovabili per l'energia elettrica con pannelli fotovoltaici;

Per un corretto dimensionamento dell'intervento, è indispensabile prefigurare uno scenario di medio periodo che tenga conto del trend di presenze di cani ospitati nella struttura che dipende dai seguenti fattori:
1) numero di comuni limitrofi che rinnoveranno la convenzione in scadenza il prossimo 31/12/2010;
2) andamento delle adozioni;
3) efficacia delle procedure di apposizione di microchip e sterilizzazione degli animali che dovrebbero ridurre i numeri.
Pur non disponendo ad oggi i dati del punto 1), tuttavia preliminarmente è ragionevole prevedere che nell'arco di alcuni anni il numero complessivo di cani per effetto delle azioni di cui ai punti 2), 3) possa assestarsi attorno ai 200.
Per quanto riguarda la colonia felina composta da 40 gatti, risulta che s'intenda trasferirli in altro sito più idoneo al loro benessere; questo garantirà maggiore disponibilità di spazio per il Rifugio .
La realizzazione dei diversi interventi previsti in progetto, dovrà essere pianificata in lotti temporali differenti per tener conto delle risorse economiche disponibili.
Gli interventi previsti in progetto sono di descritti di seguito.
a) Quattro nuovi spazi per il movimento dei cani, adeguatamente recintati, di cui due grandi nella fascia tra i binari ferroviari e l'attuale Rifugio di recente realizzazione e due piccoli sull'area attualmente occupata dai box per servizi e gatti di cui è prevista la demolizione.
b) Nuovo canile sanitario adeguatamente delimitato e con accesso indipendente, realizzato nel Rifugio vecchio al posto di alcuni box esistenti di cui è prevista la demolizione. Sono previsti n° 10 box con parte chiusa e parchetto esterno di cui 5 per cani di piccola e media taglia e 5 per cani di grossa taglia con superficie e caratteristiche conformi a quanto previsto dall'art. 17 comma 1 e 2 del Regolamento regionale vigente. Completano la struttura due locali prefabbricati (containers) da destinare ad infermeria e deposito. Altri servizi previsti dall'art. 11 del regolamento sono in comune con il Rifugio del cane; tale opportunità che trova la sua ragione nella necessità di ridurre inutili costi replicando servizi per rifugio e canile, sarebbe possibile come riferito durante un recente incontro con il dirigente del servizio di medicina veterinaria Dott. Giorgi, il quale ha valutato che, ai sensi della normativa vigente, non esiste l'obbligo di destinare al canile sanitario locali e servizi dedicati che, al contrario, possono essere condivisi, mediante opportuni protocolli, con il Rifugio.
c) Nuova piastra servizi costruita all'esterno del perimetro del nuovo Rifugio del cane al posto della attuale tettoia. I locali che attualmente ospitano queste funzioni sono inidonei, pertanto è prevista la demolizione e al loro posto si prevede la realizzazione di nuovi box per cani. La nuova piastra servizi è composta dall'aggregazione di elementi modulari prefabbricati in metallo (containers civili) ad un piano fuori terra e una copertura più ampia che copre gli spazi esterni d'attesa e relazione, protegge ulteriormente i moduli sottostanti nel periodo invernale ed estivo, diventa piano di appoggio per realizzare l'impianto fotovoltaico. La piastra servizi che ha una superficie interna in pianta complessivamente di circa 201 mq tenuto conto di quanto previsto dal Regolamento all'art 12 comma 1 lettera d) e) f) g) h) i) j) ospiterà le seguenti funzioni: ambiente attrezzato per il lavaggio e disinfezione delle attrezzature; depositi mangimi; zona per la preparazione dei pasti; ufficio amministrativo; locale infermeria; spogliatoio per il personale; servizio igienico per il personale; servizio igienico per il pubblico; locale per impianto frigorifero per lo stoccaggio delle carcasse degli animali.
d) Nuovi box destinati alla quarantena o infermeria previsti nel Rifugio del cane al posto degli attuali box del canile sanitario ormai bisognosi di consistenti interventi manutentivi tali da rendere ragionevole la completa sostituzione. Sono previsti n° 13 box con parte chiusa e parchetto esterno di cui 9 per cani di piccola e media taglia e 3 per cani di grossa taglia con superficie e caratteristiche conformi a quanto previsto dal Regolamento all'art. 17 comma 1 lettera a, b) e art 18 comma 6 e 7.
e) Recupero dell'attuale area centrale del nuovo Rifugio del cane, ora usata per il movimento dei cani, da sistemare a prato per migliorare la fruibilità ambientale dello spazio interno ed essere più gradevole anche per i visitatori.
f) Nuovi box per il Rifugio del cane da sistemare nella parte nuova al posto degli attuali locali servizi e dei box esistenti che necessitano consistenti interventi manutentivi tali da rendere ragionevole la completa sostituzione consentendo anche un miglioramento qualitativo che garantisce maggior benessere degli animali ospitati.
g) Realizzazione di locali tecnici e deposito contenitori per la raccolta rifiuti, costruiti in opera.
h) Sistemazione dell'area esterna con nuova definizione degli accessi, delimitazione dell'area antistante verso la via casello, realizzazione di zona sosta veicoli, messa a dimora di nuove essenze arboree.
i) Interventi vari sia di tipo impiantistico che altra specialità per consentire il corretto funzionamento della struttura e il rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente.
Il costo complessivo stimato per la realizzazione di tutti gli interventi sopra riportati ammonta a
€ 934.000,00 comprensivi di opere, IVA e spese varie.
http://www.comune.cremona.it/Article4899.phtml

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